Descrizione prodotto
Raffigurate già nelle pitture rupestri del VI sec a. C, le cartellate erano un dono che gli uomini offrivano agli dei affinchè propiziassero i raccolti.
La cartellata si fà in due passaggi successivi: dapprima si tagliano strisce di pasta larghe due centimetri, molto sottili e lunghe a piacere, se ne chiude una estremità schiacciando i due lembi della pasta e si continua con il saldare i lembi della striscia in più punti, con regolarità, per tutta la sua lunghezza, fino a formare un cordoncino con tante conche utili ad accogliere e trattenere il prezioso cotto di fichi; successivamente si arrotola il cordoncino su se stesso partendo da una estremità e saldandolo man mano che lo si arrotola fino a dare forma ad una deliziosa rosetta.
Anche i calzoncelli richiedono molta manualità.
Una volta ottenuta la sfoglia di pasta molto sottile, vi si distribuisce l’impasto di mandorle in piccole dosi che andranno a formare il ripieno del fagottino; si piega la sfoglia fino a coprire la pasta a base di mandorle e, con apposito stampo, si dà forma al fagottino sigillandone il contorno.
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